Convegno Erickson: Tavola rotonda: “Il ritiro sociale in adolescenza”, 14 maggio 2022

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL CONVEGNO

Gli adolescenti d’oggi sono sempre più supereroi fragili: all’apparenza forti e invincibili, nascondono insicurezze e vulnerabilità. In questo periodo sono tra le categorie più “colpite” dagli effetti della pandemia: a livello psicologico, sociale, relazionale. Meritano, quindi, una riflessione seria, profonda, partecipata. La quarta edizione del Convegno, grazie a voci autorevoli e con uno sguardo multidisciplinare, indaga rischi e pericoli del mondo adolescente riflettendo sulle sofferenze, ma anche sulla forza dei giovani alle prese con la scoperta del mondo di domani.

SABATO 14 maggio ore 11.30-13.30

TAVOLA ROTONDA “IL RITIRO SOCIALE IN ADOLESCENZA”

Relatori: Matteo Lancini, Gustavo Pietropolli Charmet, Michele Procacci, 

Introduce e coordina: Gabriele Melli (Psicologo, psicoterapeuta e Presidente dell’Istituto di Psicologia e Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva, IPSICO, Firenze)

Gustavo Pietropolli Charmet (Psichiatra e psicoterapeuta e socio fondatore dell’Istituto Minotauro, Milano) “Pandemia e impatto psicologico sull’adolescente” 

L’attuale generazione di adolescenti, esposta per un lungo periodo ad un regime costrittivo, ha subìto danni psicologici in una consistente fascia dei propri membri, i più fragili. La protratta deprivazione del “fuori” in adolescenza è un fattore di rischio di depressione da scacco evolutivo causata dall’interruzione del processo di soggettivazione e di emancipazione. Anche le vicissitudini della scuola sono potenziali fattori di rischio nell’innescare situazioni di disagio per l’evaporazione di una complessa rete di funzioni svolte dalla scuola sul piano identitario e di garanzia della possibilità di costruire un futuro collegato alla progressiva scoperta della propria vocazione personale.

Michele Procacci (Psichiatra e psicoterapeuta e socio fondatore del III Centro di Psicoterapia Cognitiva, Roma) Ritiro sociale e disturbi di personalità

Il ritiro sociale in adolescenza è un fenomeno relativamente nuovo, venuto all’attenzione della pubblica opinione come «hikikomori», ovvero ritiro volontario dal mondo delle relazioni e dai contesti sociali abituali di appartenenza. Lo scopo di questa relazione è descrivere come il ritiro sociale compaia già in età evolutiva; inoltre, partendo da alcuni quadri clinici relativi ai tratti di personalità, verrà sottolineata l’importanza che riveste la valutazione e il trattamento degli adolescenti ritirati.

Matteo Lancini (Psicologo e psicoterapeuta e Presidente dell’Istituto Minotauro, Milano) Intervento educativo e clinico con gli adolescenti ritirati

Un numero crescente di adolescenti si ritira dalle scene scolastiche e sociali, in una sorta di suicidio sociale messo in atto in una fase evolutiva in cui si è chiamati a nascere socialmente. Una parte di loro usufruisce di esperienze mediate da internet, mentre per l’altra parte risulta impossibile anche l’utilizzo di strumenti tecnologici che consentano di mantenere in vita processi di simbolizzazione e di relazione con altre persone. In questa presentazione verrà analizzato come la diffusione del fenomeno richieda la messa in atto di strategie volte a prevenire e a farsi carico clinicamente di quella che, anche a causa della pandemia da Covid-19, si sta rivelando da anni una vera e propria emergenza sociale.

Per informazioni e iscrizioni Convegno Supereoi Fragili

 

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